Ogni tanto fingo di sapere quello che accadrà
ogni tanto fingo di non sapere proprio niente di quello che il mondo mi sussurra
quando cedo gli occhi al diavolo
e mi faccio indicare mondi più verdi
e mari più blu.
Ogni tanto sono solo un povero stronzo
che crede di spaccare il mondo con quattro parole al buio.
ma la notte finisce...
... e il mondo si sveglia...
e gli uccellini cantano...
e i vincenti vincono...
e i perdenti aspettano l'autobus...
e le farfalle volano...
... e le stelle si salutano...
e la marea si fa timida...
e la morte si scrolla le spalle
e i tg s'accendono..
e le chiese suonano...
i negozi urlano
le banche pescano placide...
e la gente succhia il cazzo al sole
di qua e di là
su e giù
e la vita si vive...
mentre mentre chi vive
muore
e chi viveva
dorme.
Sono in grado di grande amore
...
ma ogni tanto
non sono in grado di niente.
Ritmo cadenzato e sonnolento che rispecchia bene la malinconia della vita quotidiana.
RispondiEliminaVersi finali ad hoc... "ogni tanto fingi di scrivere", ma quando lo fai, lo fai bene!
Ciao Mik! ;-)
Grazie Agnolaaaa, mi è servito di alzare un tantino il gomito per buttare giù i primi "messaggi in bottiglia"... ;)
EliminaBacio!